Uniti nella Speranza

Coraggio, non abbiate paura (Mt 14,27)

Mons. Bodo scrive alle persone sole, agli anziani, ai malati

Mons. Bodo scrive alle persone sole, agli anziani, ai malati

Ti scrivo queste righe per manifestarti innanzitutto la mia vicinanza in questo tempo così difficile e doloroso a causa del coronavirus, nel quale sei chiamato/a ad affrontare situazioni, problemi e sfide mai affrontati prima soprattutto la solitudine.

Mi giungono notizie molto serie e preoccupanti circa la salute di moltissimi: anziani, ammalati, persone sole. Relazionarsi con queste persone risulta essere ancora più difficile in questo momento.

Davanti a questa montagna che sembra invalicabile, mi sento di proporti le parole di incoraggiamento che il grande Re Davide diede a suo figlio Salomone in occasione della sua chiamata alla costruzione del Tempio di Gerusalemme: “Sii forte, coraggio; non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio, mio Dio, è con te.

Non ti lascerà e non ti abbandonerà mai”(l Cr 28,20). Sono parole che sgorgano direttamente dal cuore del Signore, nelle quali anch’io cerco conforto soprattutto in questi tempi così complicati. Esse ci assicurano che il Signore non ci abbandonerà: questa è la chiave della nostra speranza e del sostegno evangelici, tanto necessari alla nostra vita, e in particolar modo per le persone più deboli, fragili e sole.

Ti abbraccio, unitamente ai tuoi cari e alle persone a te vicine. Possa la mia preghiera essere sempre di conforto e di sostegno in questo tempo così particolare.

Ti auguro, un Sereno e Santo Natale 2020.