Uniti nella Speranza

Coraggio, non abbiate paura (Mt 14,27)

Mons. Pellegrini: la forza di Dio irrompe tra le macerie della storia e dell’umanità

Mons. Pellegrini: la forza di Dio irrompe tra le macerie della storia e dell’umanità

Carissimi fratelli, risuona forte dentro di me la profezia dell’Emanuele che ascolteremo nella Messa della santa notte di Natale: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse” (Isaia 9,1). È evidente l’opposizione tra le tenebre e la luce, l’antitesi tra il male e il bene. In Gesù si svolge il grande duello della storia tra l’amore e la persecuzione. Accanto all’accoglienza c’è sempre anche il rifiuto che crescerà progressivamente fino a portarlo sul calvario. Duello che continua anche oggi e che quotidianamente sperimentiamo anche noi. Le tenebre sono l’immagine di ogni situazione negativa dove domina la paura, la malvagità e la morte. In questo tempo siamo ancora immersi nelle tenebre e nel buio della crisi pandemica che ci ha profondamente scossi e che non è passata, che non è alle nostre spalle ma si rivela ancora più forte e aggressiva di prima. La fragilità, la paura e l’angoscia che credevamo vinte sono ancora dentro di noi e ci fanno perdere la speranza. Ci stiamo preparando a vivere un Natale diverso dal solito, impossibilitati a riunirci e a stare insieme ai propri cari. Il rischio è che il Natale diventi un giorno peggiore degli altri, privo di una ’tradizione’ che ci possa aiutare a recuperare il significato più vero della festa.