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Il dono di Papa Francesco per i poveri

Il dono di Papa Francesco per i poveri

Nel giorno del suo ottantaquattresimo compleanno Papa Francesco ha donato anche ai poveri dell’Arcidiocesi di Bologna 10.000 scatoline di compresse che alleviano i sintomi del raffreddore e dell’influenza. È stato così consegnato “a sorpresa” alla Caritas un intero pallet con le confezioni che ora verranno distribuite alle varie realtà che si occupano delle persone povere e senza fissa dimora. A darne notizia è stato lo stesso elemosiniere del Papa, card. Konrad Krajewski, con una telefonata all’Arcivescovo di Bologna card. Matteo Zuppi, evidenziando che era desiderio del Papa, nel giorno del suo compleanno, portare un segno di attenzione e vicinanza ai poveri facendo recapitare all’Arcidiocesi queste confezioni perché arrivino, appunto, alle persone bisognose. La Caritas diocesana, a cui è stato recapitato il regalo del Papa, è già all’opera e ora sta provvedendo a distribuire le confezioni ai vari enti e realtà che prestano servizio di cura e accoglienza delle persone che sono povere, per strada, senza fissa dimora. «La Caritas – afferma il direttore, don Matteo Prosperini – da sempre ha questo compito di servizio e anche di coordinare le donazioni. Siamo rimasti molto colpiti dal gesto di generosità del Papa nel giorno del suo compleanno. Un corriere “a sorpresa” ci ha recapitato questo regalo per i poveri e ora stiamo contattando gli enti per poter arrivare a portare velocemente ai bisognosi e ai senza fissa dimora queste confezioni di compresse, tre per il giorno e tre per la notte, che alleviano i sintomi di raffreddore e influenza dato il rischio del freddo e del gelo. Anche questa è un’attenzione, visto l’inverno imminente, perché oltre al Covid i malanni di stagione non vanno in vacanza». L’Arcivescovo di Bologna, card. Zuppi, ha ringraziato il Papa durante la telefonata con l’elemosiniere card. Krajewski, evidenziando “l’attenzione di Papa Francesco che nel giorno del suo compleanno, più che ricevere regali, ha voluto lui stesso fare un dono ai poveri”.