Di seguito la dichiarazione di mons. Cesare Nosiglia di giovedì 11 febbraio 2021, in riferimento alla notizia dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori della ex Embraco a Riva di Chieri.
Apprendiamo con grande rammarico e con notevole preoccupazione l’evolversi della situazione dei lavoratori e delle lavoratrici ex Embraco. La procedura di licenziamento collettivo avviata per la stragrande maggioranza delle persone coinvolte mina il già precario equilibrio di quella comunità dei lavoratori, all’interno di un contesto sociale sempre più sfilacciato e preoccupante.
Si tratta di un’altra speranza disillusa in un cammino particolarmente accidentato, in quanto anche questa ennesima via di reindustrializzazione sembra arrivata al capolinea.
Non possiamo però arrenderci: tutta la Chiesa torinese auspica e si augura che ci siano ancora lo spazio e gli strumenti, grazie all’intervento delle Istituzioni pubbliche e dei soggetti privati, per poter trovare una soluzione dignitosa per il lavoro e per tutte le famiglie coinvolte.