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Settimana Santa: le celebrazioni presiedute da mons. Seccia

Settimana Santa: le celebrazioni presiedute da mons. Seccia

Recependo le istanze che la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha emesso il 5 febbraio u.s. e che la Conferenza episcopale italiana ha fatto sue in toto, oltre ovviamente alle ulteriori indicazioni contenute nel comunicato della Conferenza episcopale pugliese, l’arcivescovo Michele Seccia attraverso una nota inviata nei giorni scorsi al presbiterio leccese tramite l’Ufficio liturgico diocesano ha esortato alla partecipazione attiva e responsabile ai riti della Grande Settimana, nell’ossequioso rispetto delle normative vigenti.
In modo particolare ha posto l’accento su alcuni aspetti che strutturano tali giorni, centrali per il popolo cristiano.
La Domenica delle Palme avrà al centro la commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme; sarà celebrata con il secondo formulario (ove ce ne fosse esigenza anche con il III formulario) avendo cura che celebrante e fedeli possano recare in mano solo il ramoscello d’ulivo o di palma portato con sé ed evitando gli assembramenti e i passaggi di mano in mano.
Evento cardine della Chiesa diocesana è la Messa del Crisma che però al momento è stato rinviato a dopo Pasqua.
Portale d’ingresso nel Triduo sarà la celebrazione della Missa in Coena Domini nel Giovedì santo: la situazione sanitaria attuale non consente lo svolgimento del rito della lavanda dei piedi mentre sarà possibile, terminata la celebrazione in cui si fa memoria della istituzione dell’Eucarisitia e del sacerdozio ministeriale, portare il Santissimo Sacramento nel tabernacolo per l’adorazione eucaristica, raccomandando ai fedeli di non spostarsi tra le chiese.
L’azione liturgica del Venerdì santo, sarà vissuta nella sua singolare bellezza attraverso l’ascolto della Parola, la preghiera universale con una menzione per il mondo colpito dalla pandemia e con l’eccezione che a fare l’adorazione della croce con il bacio sarà soltanto il sacerdote che presiede tale celebrazione.  Il pio esercizio della Via Crucis è da svolgersi all’interno delle chiese evitando il movimento dei fedeli mentre restano abolite le processioni e gli altri gesti di pietà popolare.
Non subisce variazioni la Veglia Pasquale che potrà essere celebrata in tutte le sue parti e in un orario compatibile con il coprifuoco.
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Portalecce e Telesalento seguiranno i riti presieduti in cattedrale dall’arcivescovo per permettere la partecipazione a quanti ne sono impossibilitati.
Si inizia il 28 marzo con la Domenica delle Palme quando il presule leccese presiederà alle 11 (diretta su Portalecce e Telesalento) nella chiesa cattedrale la celebrazione commemorativa dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme con il rito della benedizione delle palme e dei rami d’ulivo.
Un momento molto significativo sarà, successivamente, quello del 1° aprile, il Giovedì Santo. Rinviata al tempo pasquale la celebrazione della Messa del Crisma al fine di rendere quanto più possibile evidente la manifestazione della Chiesa diocesana in tutte le sue espressioni, l’arcivescovo ha desiderato conservarne ugualmente il carattere di giornata sacerdotale. Per tale motivo alle 9 celebrerà l’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine insieme ai sacerdoti che, in presenza o in collegamento, vorranno unirsi a lui e, insieme ai presbiteri, rinnoverà le promesse fatte nel giorno della sacra ordinazione. Questo momento mattutino sarà possibile seguirlo oltre che su Portalecce (sito, Facebook e Youtube) e su Telesalento (ch 73) anche su Telerama (ch 12).
Al termine della Liturgia delle Ore in collegamento online esclusivo con i sacerdoti e i diaconi l’arcivescovo offrirà una meditazione sul sacerdozio ministeriale per vivere al meglio la memoria dell’istituzione del sacramento dell’Ordine e per prepararsi alla Pasqua come famiglia presbiterale.
La celebrazione della Messa in coena Domini con inizio alle 18.30 (su Portalecce e Telesalento) segnerà l’ingresso nel Santo Triduo Pasquale.
Il 2 aprile, Venerdì Santo è il giorno della commemorazione della Passione e della morte del Signore. Alle 9 (su Portalecce, Telesalento e Telerama) l’arcivescovo pregherà l’Ufficio delle letture e le Lodi mattutine con i canonici del Capitolo cattedrale e i sacerdoti della parrocchia e alle 18.30 (su Portalecce e Telesalento) avrà luogo l’azione liturgica in passione Domini.
Alle 21.30 (su Portalecce e Telesalento) in diretta dalla parrocchia Sant’Antonio Abate in Carmiano un momento di riflessione e contemplazione su “Le ultime parole di Gesù in croce”.
Il Sabato Santo è la giornata del silenzio e della riflessione. Alle 9 (su Portalecce, Telesalento e Telerama) la preghiera dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine sarà via che condurrà alla celebrazione della grande Veglia pasquale alle 19.30 (su Portalecce e Telesalento).
Domenica 4 aprile la gioia della Pasqua inonderà tutta la Chiesa. Alle ore 11 (su Portalecce e Telesalento) il solenne pontificale in resurrectione Domini presieduto dall’arcivescovo di Lecce porterà a tutti la gioia del Signore Risorto.